6 Aprile 2021

7 varianti della pasta alla carbonara

Varianti della carbonara

Oggi 6 aprile si festeggia il “Carbonara Day”, il giorno di una delle ricette più amate dagli italiani, nonchè della pasta più famosa in tutto il mondo. Stiamo parlando ovviamente della “carbonara”.

In questo articolo andremo a ripercorrere la storia e le origini di questo piatto per poi presentare delle gustose e alternative varianti della stessa ricetta.

Le leggende sull’origine della carbonara

Le origini del piatto sono incerte e al riguardo esistono diverse ipotesi da prendere in considerazione.

La ricetta originale della pasta alla carbonara: ipotesi alleata

La prima ipotesi sull’origine del piatto viene fatta risalire ai tempi della seconda guerra mondiale, precisamente dopo la liberazione di Roma nel 1944, quando nei mercati romani apparve il bacon portato dalle truppe alleate. Questo spiegherebbe perché nella carbonara, a differenza di altre salse come l’amatriciana, pancetta e guanciale vengono riportati spesso come ingredienti equivalenti.

Secondo questa tesi, sembrerebbe che i soldati americani giunti in Italia, combinando gli ingredienti a loro più familiari che riuscivano a reperire, e cioè uova, pancetta e spaghetti, preparandosi da mangiare, abbiano dato l’idea ai cuochi italiani per la ricetta vera e propria che si svilupperà compiutamente solo più tardi. In quel periodo c’era una penuria alimentare, e una delle poche risorse erano le razioni militari, distribuite dalle truppe alleate; di queste facevano parte uova (in polvere) e bacon (pancetta affumicata), che mescolate avrebbero dato origine alla famosa pasta.

Ipotesi Appenninica/Abruzzese

La seconda ipotesi prende in considerazione il fatto che il piatto sarebbe stato “inventato” dai carbonai (carbonari in romanesco) nei pressi di L’Aquila, i quali lo preparavano usando ingredienti di facile reperibilità e conservazione. Per realizzare la carbonella era infatti necessario sorvegliare la carbonaia per lungo tempo e quindi era importante avere con sé i viveri necessari.

La carbonara in questo caso sarebbe l’evoluzione del piatto detto cacio e ova (Cace e Ove, in dialetto abruzzese), di origini abruzzesi, che i carbonari usavano preparare il giorno prima portandolo nei loro “tascapane” e che consumavano con le mani.

Il pepe era già usato in buona quantità per la conservazione del guanciale, grasso o lardo usato in sostituzione dell’olio, troppo caro per i carbonai.

Ipotesi Napoletana

L’ultima ipotesi fa ricondurre l’origine della ricetta alla cucina napoletana. Questa tesi individua in alcune ricette presenti nel trattato del 1837 Cucina teorico-pratica di Ippolito Cavalcanti una possibile origine della pietanza. Nella cucina popolare napoletana era infatti norma usare ingredienti che si trovano nella carbonara: uno sbattuto di uova, formaggio e pepe aggiunto dopo la cottura. Si tratta di una tecnica presente in ricettari antecedenti al trattato di Cavalcanti, tecnica ad oggi ancora comunemente usata in altri piatti.

Le varianti della pasta alla carbonara per celebrare il carbonara day

Nel tempo, come per ogni ricetta, si sono formate e sviluppate numerose varianti della carbonara, dovuto al fatto che ogni cultura ha cercato di rielaborare gli ingredienti in base alle proprie tradizioni. Vediamo oggi le più gustose e allo stesso tempo alternative.

Carbonara Vegetariana

Con la versione vegetariana della carbonara si può spaziare davvero tanto con gli ingredienti: il guanciale, infatti, viene messo da parte a favore di seitan e tofu, sostituibili a loro volta da una miriade di verdure, da selezionare seguendo i propri gusti.

La versione più nota e estiva della classica carbonara, ad esempio, è quella con le zucchine, ma le varianti carbonara vegetariana offrono un campionario davvero vasto: tanto per cominciare con la zucca, ottima in autunno perché si può trovare di stagione. Allo stesso modo anche la versione con melanzane promette bene, facile da preparare e anch’essa adatta all’estate, così come quella con i piselli  o quella con gli asparagi.

carbonara vegetariana

Carbonara con pancetta

Un’altra carbonara alternativa degna di nota è sicuramente quella con pancetta al posto del guanciale, una sostituzione audace che genera diverse discussioni tra gli amanti di questa ricetta. Del resto tutti gli abitanti di Roma (ma anche del Lazio) non vedono di buon occhio l’utilizzo della pancetta, preferendo, invece, l’amatissimo guanciale. Discorso analogo per quel che riguarda l’eterna sfida tra parmigiano e pecorino romano. Al netto delle preferenze questa carbonara alternativa resta una variante davvero appetitosa.

Carbonara di mare

Sicuramente non è una delle varianti più diffuse, ma soprattutto gli amanti del pesce non possono perdersi assolutamente questa carbonara alternativa. In questa ricetta molto particolare è previsto l’utilizzo di pesce fresco, affiancato, però, da alcuni degli ingredienti della ricetta originale così da ottenere un piatto gustoso e delizioso.

Carbonara di tonno

Facile e veloce da preparare, la carbonara alternativa di tonno ha il vantaggio di contenere ingredienti che sono più o meno sempre presenti nelle dispensa. Il tonno è da utilizzare rigorosamente al naturale. Si tratta di una versione ottima per chi vuole una carbonara meno corposa e calorica, non volendo rinunciare, però, al sapore delicato ed inimitabile del tonno.

Carbonara Day: speck e porcini

Se si vuole provare qualcosa di davvero gustoso e alternativo, ma che presenti comunque un certo equilibrio a livello di sapore, la carbonara speck e porcini fa per voi! Al sapore classico della carbonara, infatti, potete aggiungere la sapidità dello speck e il gusto inconfondibile dei funghi porcini, un’altra eccellenza italiana che il mondo intero ci invidia.

Cabonara Day: versione Kosher

In questa versione la pancetta viene sostituita da piccoli cubetti di carne d’oca affumicata, soffritti in poco olio, acqua calda e vino bianco. Una volta che gli spaghetti sono cotti, vengono saltati nella padella del soffritto con uovo e pepe nero. Niente formaggio che, secondo la tradizione kosher, non può mischiarsi alla carne all’interno di uno stesso piatto.

Carbonara al tartufo

In questa versione l’uovo incontra il gusto del tartufo per un sapore incredibile. Tuorli e uova intere, tartufo e guanciale. Il consiglio è di sfumare il grasso del guanciale con il vino bianco e aggiungere gli spaghetti per farli risottare fino a completamento di cottura. Altrimenti esiste anche la versione senza guanciale gradita anche dai vegetariani.

Carbonara al tartufo nero

Adesso che abbiamo visto la storia e le varianti, non ci resta che preparare un bel piatto di carbonara. Classica o con qualche variante, l’importante è mettere al centro della ricetta un ingrediente principale: la passione!

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