Nel 2019 la Camera dei deputati ha approvato un emendamento al decreto fiscale che ha abbassato l’Iva dal 22 al 5 per cento, ma solo per gli assorbenti biodegradabili e compostabili. L’ultima legge di Bilancio, invece, ha confermato anche per tutto il 2021 l’Iva al 22% su tutte le altre tipologie di assorbenti (le più usate) nonostante il seguito che ha avuto la petizione lanciata si Change da Onda Rosa che chiedeva, non già di eliminare, ma di abbassare al 5% l’aliquota. Restano, invece, ferme le iniziative di singole catene commerciali private che di tanto in tanto, per non abbassare la guardia sull’argomento, lanciano iniziative di riduzioni dell’Iva per periodi di tempo limitati, come hanno fatto Coop e Todis lo scorso marzo in occasione della festa della donna.
La “tampon tax” in Italia
9 Luglio 2021
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