La Tiella di Gaeta è uno dei piatti della tradizione gastronomica laziale, in particolare della città di Gaeta. Una specialità che unisce semplicità e sapore, perfetta da gustare in ogni stagione. Scopriamo insieme cos’è la Tiella, come si prepara e quali sono le sue varianti più golose.
Le origini della Tiella di Gaeta
La Tiella affonda le sue radici nel passato contadino: nata come piatto povero, veniva preparata dalle famiglie con ingredienti facilmente reperibili, ovvero farina, olio, acqua e ciò che offriva il mare o l’orto. In particolare, la versione classica con alici fresche rappresentava un modo per conservare il pesce e portarlo con sé durante le lunghe giornate di lavoro nei campi o in mare.
Come si prepara la Tiella di Gaeta
INGREDIENTI
500 g di farina 0
300 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/2 cucchiaino di sale
7 g di lievito di birra fresco (o 2 g di lievito secco)
PROCEDIMENTO
Iniziamo a sciogliere il lievito in poca acqua tiepida con un pizzico di zucchero e lasciamolo riposare per 10 minuti. Prendiamo una ciotola, versiamo la farina e aggiungiamo il lievito con l’olio e il sale. Impastiamo aggiungendo l’acqua un po’ alla volta, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Copriamo e lasciamo lievitare per 2 ore, fino a che il volume non raddoppia.
Una volta pronto, prendiamo l’impasto e dividiamolo in due parti uguali. Stendiamo la prima metà su una teglia unta di olio e lasciamo il bordo un po’ alto. Aggiungiamo la farcitura a nostro piacere, copriamo con l’altra metà e sigilliamo bene i bordi. Bucherelliamo poi la superficie con una forchetta, in modo tale da non far gonfiare in forno l’impasto e spennelliamo con un po’ di olio. Infine, cuociamo in forno statico a 180° per circa 45 minuti.
Consigli per una Tiella perfetta
L’impasto deve essere morbido, ma non appiccicoso: regola la quantità di acqua in base all’umidità della farina. La farcitura non deve essere troppo umida: strizza bene verdure o pomodori per evitare che l’impasto si inzuppi. La Tiella è ottima anche il giorno dopo, magari leggermente riscaldata o gustata a temperatura ambiente.
Le varianti più gustose
Tiella di Gaeta con alici (versione classica)
La più tradizionale: si prepara con alici fresche, pomodoro, olive di Gaeta, prezzemolo e aglio. Un sapore autentico che racconta il mare.
Tiella con verdure
Perfetta per i vegetariani, si può farcire con zucchine, cipolle, peperoni, spinaci o scarola, spesso arricchita con capperi e olive.
Tiella con melanzane
Una versione più corposa, ideale in estate: melanzane fritte o grigliate, pomodoro, basilico e magari una spolverata di pecorino per renderla ancora più saporita.
La Tiella di Gaeta è molto più di una torta salata: è un simbolo di identità locale, un piccolo capolavoro di cucina semplice e saporita. Che tu scelga la versione classica o una variante creativa, sarà sempre un successo. Per altri consigli, continua a seguire il Blog di Todis!